Shakshuka è il nome di un piatto a base di uova cotte in salsa piccante, molto diffuso in Nordafrica e nel Medio Oriente. Come per tutti i grandi piatti della tradizione ne esistono molte versioni differenti, e altrettante dispute su quale sia la più autentica. Io le amo tutte: con o senza la guarnizione di feta o yogurt greco, con o senza peperoni, molto piccante o poco speziata. È veloce da preparare, perfetta per una cena infrasettimanale o per il brunch della Domenica.
Shakshuka
- 3 cucchiai di olio extra-vergine d’oliva
- una cipolla affettata sottilmente
- un peperone rosso, affettato sottilmente
- un spicchio d’aglio, affettato sottilmente
- mezzo cucchiaino di cumino macinato
- mezzo cucchiaino di paprika dolce
- un pizzico di peperoncino macinato (a piacere)
- 400 g di polpa di pomodoro
- sale a piacere
- pepe a piacere
- 4 uova
- coriandolo fresco o prezzemolo, tritato
- salsa piccante, per guarnire (facoltativo)
- yogurt greco, per guarnire (facoltativo)
Per 2
Scaldate il forno a 180°C. Scaldate l’olio in una padella che può andare poi nel forno (quindi meglio se é di ghisa). Fate saltare la cipolla insieme al peperone su fuoco dolce per 15-20 minuti. Quando le verdure saranno tenere unite l’aglio, il cumino, la paprika e il peperoncino e cuocete per 1 minuto. Unite quindi la polpa di pomodoro, sale e pepe a piacere e fate sobbollire per 10-15 minuti per addensare il sugo.
Rompetevi le uova dentro la padella sopra il sugo. Salate e pepate e trasferite nel forno caldo. Cuocete per 7-10 minuti, quindi togliete dal forno e guarnite con foglie di coriandolo fresco, yogurt greco e salsa piccante se desiderate.