Questa volta ho pensato che non ne sarei uscita viva, dal Texas. Il mio viaggio è stato una commedia degli equivoci grazie a influenze, raffreddori, caviglie slogate e voli cancellati tanto da meritarsi l’appellativo di “vacanza infernale” da parte di tutti i partecipanti. Vi risparmio ulteriori dettagli per concentrarmi invece sugli aspetti positivi, che sono stati molti, a dispetto dei giorni passati a letto o in coda per i bagagli smarriti all’areoporto. Quindi, ecco a voi, senza esitazioni, i miei momenti preferiti in ordine sparso:
1. Lockhart, destinazione Barbecue
Lockhart è definita la capitale del barbecue in Texas, con buona ragione. Questa tranquilla cittadina di campagna ospita ben quattro dei migliori ristoranti del genere, conosciuti in tutto il mondo. Questa volta ho visitato lo storico Smitty’s Market, che mi ha rubato il cuore dal momento in cui ho spinto la porta cigolante per entrare nello scuro e fumoso corridoio che porta ai forni ricolmi di carne. La mia giacca profuma ancora di affumicatura, e non mi viene nessuna voglia di lavarla.
2. GUARDARE QUESTI “COWBOYS URBANI” CAVALCARE NEL CENTRO DI AUSTIN
3. RIMANERE INCANTATA DA ENCHANTED ROCK
Questa enorme massa di granito che domina la campagna vicino a Fredericksburg, TX, non smette di affascinarmi e stupirmi per la sua unicità.
4. MUSICA DAL VIVO E BALLI COUNTRY AL WHITE HORSE DI AUSTIN 
Austin si è autoproclamata “capitale mondiale della musica dal vivo”, e per buone ragioni. In qualunque notte della settimana si possono trovare innumerevoli concerti dal vivo dei più svariati generi musicali, disseminati per la miriade di locali in città. Il White Horse è un tuffo nella Austin più vera e rustica, la zona est della città, dove cowboys e hipsters si mescolano per bere, ballare e buona musica.
5. VEDERE GLI SPURS DAL VIVO (FACENDO FINTA DI NON AVERE 39 DI FEBBRE)
Una partita di NBA dal vivo è come un concerto rock, una gara di danza, uno spettacolo sportivo e coreografico allo stesso tempo: un’indimenticabile, multisensoriale esplosione di intrattenimento. Ah, e c’è anche della pallacanestro giocata ai massimi livelli da giocatori in alcuni casi leggendari.
6. GLI HAMBURGERS DI HOPDODDY, AD AUSTIN
Come al solito, abbiamo mangiato molti hamburgers durante la nostra permanenza, e la palma del migliore va senza dubbio a Hopdoddy, in Austin. La chiave del loro successo è l’utilizzo di materie prime freschissime, naturali, che danno vita ad hamburgers belli da vedere e ottimi da gustare. Tutto è prodotto in loco: il pane rotondo e fragrante, le patatine fritte tagliate a mano, la carne di angus macinata alla perfezione. Ho anche assaggiato la versione vegetariana e quella al tonno Ahi e wasabi ricavandone un’ottima impressione.
Meraviglioso…….come hai fatto a venire via da là? Ah l’amour :-)))))
Complimenti per le foto spettacolari, e soprattutto molto naturali .. sono come attimi di vita rubati inconsapevolmente e perciò assolutamente vibranti e piene di vita!
Bellissime foto!
Ciao Laurel,
bellissime le foto, soprattutto quella dell’hamburger che pare “vivo”.
Mi dispiace per le disavventure!! A presto,
Lidia
Che meraviglia! In particolare l’ultima foto, vorrei tanto visitare il Texas!
Foto stupende!
Quanto vorrei visitare il Texas presto :)