Jasmine Cocktail

jasmine

Non lasciatevi ingannare dal colore frivolo, questo grazioso cocktail può sembrare innocente a prima vista, ma in realtà è in grado di assestare un buon colpo alla vostra lucidità. Potrebbe essere la sorella grintosa dello stucchevole cosmopolitan. Il Jasmine è un classico moderno, creato negli anni ’90 dal bartender Paul Harrington, autore dell’ambito, e purtroppo fuori stampa, libro: Cocktail: The Drinks Bible for the 21st Century. Personalmente, mi piace constatare come il Couintreau contrasti il gusto amaro del Campari senza preponderare, che che risulta con un prodotto finito da quale emana un vago sentore di pompelmo. In questo caso ho usato una ricetta aggiornata, con dosi leggermente diverse dall’originale, ma qui sotto le troverete entrambe. Adesso tocca a voi, ma state attenti: questa “ragazza” è più pericolosa di quel che sembri.

Jasmine Cocktail

  • 1,5 oz (4,5 cl) di gin
  • 1 oz  (3 cl) di Cointreau
  • 3/4 oz  (2,25 cl) di Martini Bitter o Campari
  • 1/2 oz  (1,5 cl) di succo di limone fresco
  • una spirale di scorza di limone, per guarnire

Shakerate insieme il gin, il Cointreau e il Campari con 4 cubetti di ghiaccio. Versate il tutto in un bicchiere da cocktail, precedentemente raffreddata. Guarnite con una scorzetta di limone.

Original Jasmine

  • 1 1/2 oz  (3 cl) gin
  • 1/4 oz (0,75 cl) di Cointreau
  • 1/4 oz (0,75 cl) di Campari
  • 3/4 oz (2,25 cl) di succo di limone fresco
  • una spirale di scorza di limone, per guarnire

Shakerate insieme il gin, il Cointreau e il Campari con 4 cubetti di ghiaccio. Versate il tutto in un bicchiere da cocktail, precedentemente raffreddata. Guarnite con una spirale di scorza di limone.

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