Ogni volta che vado a Venezia mi domando perché non ci ero tornata prima, o rimasta di più. Lo scorso weekend me ne sono concessa solo un assaggio, rimanendoci poco più di 24 ore insieme ad una mia amica anche lei scrittirce e americana. Hilary Belle Walker ha passato vari periodi, anche lunghi, in questa singolare città ed ha sviluppato una sua precisa filosofia al riguardo. Ciò consiste nel porsi un obiettivo al giorno, ad esempio una visita al dato museo, e passare il resto del tempo girovagando per la città, facendo nuove scoperte, perdendosi, chiaccherando con la gente del posto, sorseggiando svariati spritz e, fondamentalmente, lasciando accadere tutto spontaneamente. E’ proprio il mio genere di vacanza.
Ecco alcune delle mie “favorite things” delle ultime 24 ore passate a Venezia. Non vi azzardate a considerare questa una sorta di guida turistica, altrimenti potreste rimanerne delusi. Se è la prima volta che andate a Venezia vi consiglio anzi di informarvi sulle migliaia di belle cose da fare e da vedere, usando una delle numerose guide esistenti. Ricordatevi solo di dedicare un paio d’ore a vagare nei vicoli e non dimenticate di visitare qualche bar locale all’ora dell’aperitivo.
1.) Uno dei miei ricordi più belli è la serata passata all’enoteca La Mascareta. Si tratta di un piccolo locale tra i pochi dove è possibile trovare il prosecco col fondo, vino fatto nel modo tradizionale con una seconda fermentazione in bottiglia, dal sapore inconfondibile. Mentre godevamo di questa delizia, accompagnandola con delle ostriche fresche, il padrone del locale cucinava uno squisito risotto davanti a noi allegramente vestito di panciotto di paillettes e papillon. Il suo segreto, abbiamo scoperto, è di aggiungere una manciata di farina di riso a fine cottura in vece della classica mantecatura al burro. Secondo lui ciò lega il risotto senza appesantirlo ulteriormente, per non coprire il delicato sapore di asparagi e frutti di mare. Il risultato non ha deluso per nulla.
2.) Siamo capitate per pura fortuna nella cioccolateria VizioVirtù, da cui non è stato facile separarsi. ogni volta che provavamo ad uscire l’occhio cadeva su una nuova specialità che DOVEVAMO assolutamente assaggiare. Sono rimasta sinceramente colpita dalla qualità e varietà dell’offerta. Abbiamo diviso una coppetta di gelato al caramello salato che non dimenticherò mai, degustato una bevanda freddo al cioccolato “Maya” che era molto meglio di quanto possa suonare, siamo rimaste senza parole dopo aver provato delle gelée alla menta e lime. Siamo rimaste così favorevolmente impressionate da dirigerci subito all’altro loro negozio subito dopo aver visitato il primo, per essere sicure di non perderci nulla.
3.) Lo spritz. Questo classico drink veneto è anche il mio cocktail estivo preferito. ve ne sono diverse versioni, ma se non sbaglio quella veneziana è la seguente (e so di mettermi nei guai adesso!): Riempite un bicchiere a metà di ghiaccio e versateci i seguenti ingredienti: 1 parte di prosecco o vino bianco fermo, 1 parte di seltz, 1 parte di Campari o Aperol. Guarnite con una fetta di limone o arancia e mescolate con uno stecco di legno su cui avrete infilzato un’oliva verde.
4.) Un pranzo perfetto. Venezia è famosa per i suoi tramezzini, di cui offre infinite varietà. Ci siamo fermate per un bicchiere e alcuni fantasiosi tramezzini in Campo Santa Margherita.
5.) Il Centro d’arte contemporanea di Punta della Dogana è situato in posizione strategica e in un palazzo del 17simo secolo molto ben restaurato. Attualmente ospita i lavori di celebri artisti contemporanei attraverso opere che sono in alcuni casi commoventi, in altri giocose, in altri ancora fastidiosamente inquietanti.
Da veneziano (di terraferma purtroppo perché in laguna ci vivono oramai quasi solo i turisti)) ti do un consiglio anch’io: perché non andate a trovare la famosa (non in Italia però) Donna Leon una scrittrice americana che abita proprio in laguna. Magari le date qualche consiglio di cucina perché le sue ricette pubblicate come cucina veneziana non sono proprio un granché.
Ciao
Grazie Cecilia e Micol! La prossima volta che mi capito in Venezia passero’ senz’altro dalla pasticceria Tonolo!
a presto!
-Laurel
Ciao Laurel! Che meraviglia Venezia…noi abbiamo avuto la fortuna di andarci con una carissima amica che vive a due passi da Ca’ Foscari, una settimana all’insegna di dolci e spritz!
Ti diamo la sua ricetta, provala è unica! http://muffinedintorni.blogspot.com/2011/02/laperitivo-del-sabato-lo-spritz.html
Per il tuo prossimo viaggio a Venezia ti consigliamo la pasticceria Tonolo, in Calle de San Pantalon, ogni volta che penso ad una sua frittella o pasticcino di ogni genere mi viene voglia di prendere il treno e tornarci!
Cecilia e Micol