Bloody Mary per il Nuovo Anno

Scusatemi per la prolungata e inconsueta assenza dal blog. In queste due settimane in Texas sono stata sommersa da parenti, amici, festività e cibo. Ho passato un periodo natalizio caloroso, soleggiato, pieno di cavalcate, pranzi e cocktail celebrativi, lunghe camminate nel ranch, shopping con dollari americani e feste a non finire.

Una delle occasioni più memorabili e’ stato il favoloso brunch di inizio anno che si e’ tenuto a casa di amici di famiglia in un ranch vicino al nostro. Dopo esserci trascinati sul luogo direttamente dal letto, la mattina dopo le celebrazioni di capodanno, abbiamo trovato ad attenderci salmone e philadelphia su bagels di tutti i tipi, una torta calda a base di spinaci, pane e uova, cheesebread (pane al formaggio) appena sfornato,  black-eyed-peas (fagioli dall’occhio nero: una varietà’ di legumi che si dice porti fortuna se mangiata il primo dell’anno) e, ovviamente, Bloody Mary a volontà’.

Proprio quest’ultimo e’ un cocktail famoso per le sue proprietà curative dei postumi di una festa impegnativa, come spesso il capodanno si rivela, ed e’ infatti la bevanda tradizionale  per il brunch. Se da un lato non sono sicura che curi i postumi veramente (vodka e succo di pomodoro sono in genere le ultime cose che voglio vedere dopo aver bevuto troppo), dall’altro e’ certamente una bevanda saporita e divertente da dividere con gli amici…inoltre, bevendone un buon numero si può’ star certi che ci si dimenticherà presto del proprio stato di forma!

Io ero, per l’appunto, la persona incaricata di preparare i Bloody Mary per il brunch in questione, così’ ho utilizzato un trucco imparato in un bar di Austin, e che serve a dare al drink un tocco di sapore in più: la notte precedente la festa ho macerato nella vodka peperoncini piccanti, cipolla, sedano e altri sapori adatti all’uso. Questo ha reso i cocktail ancora più profumati e piccanti del solito, deliziando gli ospiti. Dopo un paio di queste bombe vi garantisco che nessuno parlava più dei postumi!

Infusione di vodka e verdure:

  • vodka
  • meta’ di una cipolla gialla, tagliato grossolanamente
  • 2 gambi di sedano, tagliato grossolanamente
  • 1 carota, tagliato grossolanamente
  • 1 spicchio di aglio, sbucciato e intero
  • 10 grani di pepe
  • 1 peperoncino piccante (tipo jalapeno), a fette

Unite tutte le verdure in un baratolo e coprite con vodka a volunta’. Chiudete bene il baratolo e lasciate riposare per almeno una notte, agitando tanto in tanto.

Bloody Mary (come scritto dal New York School of Bartending):

  • 30-45 ml dell’infusione di vodka in un bicchiere pieno di ghiaccio
  • succo di pomodoro sufficiente per riempire il bicchiere
  • 1 punta di sale al sedano (sale mescolato con foglie di sedano tritate finemente)
  • 1 punta di pepe nero macinato
  • 1 goccia di Tabasco
  • 2-4 gocce di salsa Worcestershire
  • 1 punta di rafano puro
  • 2 gocce di succo di limone o lime
  • un gambo di sedano per la guarnizione
  • olive, carote, funghi o altre verdure per la guarnizione

Mescolate tutti gli ingredienti (potete farlo dentro il bicchiere oppure agitare nello shaker prima di servire). Guarnite con un gambo di sedano e olive, carote, funghi o altre verdure infilzate su uno stecchino.

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