Circa 8 anni fa ero a casa sul mio ranch in Texas per la pausa estiva dall’università, annoiata dalla troppa tranquillità intorno a me, ansiosa di andarmene subito, di esplorare, vedere il mondo. Non sapevo che il mondo stava per entrare dalla porta della cucina dei miei genitori.
Stavamo preparando una grande festa e stavo correndo di qua e di là tra lo stereo e i fornelli, cercando di convincere mia madre del valore artistico del punk-rock mentre tagliavo distrattamente della verdura per uno dei suoi antipasti preferiti. Quella sera è arrivato alla festa un tale italiano, ed ha chiesto entusiasticamente chi avesse fatto quel tale favoloso antipasto, per poi cambiarmi completamente l’esistenza. Quel tale italiano era, ovviamente, Emilio , che mi ha fatto prima andare in bambola e poi oltreoceano…ma quasi altrettanto importante è la ricetta galeotta che ha favorito questa storia: la Mango Salsa.
I colori e i sapori si combinano in maniera eclettica ed armoniosa: il dolce del mango, il piccante del jalapeño, l’aroma della cipolla, e il croccante del peperone. Servito con patatine di mais (nachos) è ottimo per l’aperitivo, insieme a del pesce grigliato diventa un esotico contorno. è tremendamente facile da preparare e non manca mai di suscitare entusiasmo e curiosità su entrambe le sponde dell’atlantico.
Ora, 8-anni-che-sembrano-una-vita dopo, la Mango Salsa è diventata un classico della mia casa italiana come già lo era in quella texana. Ho anche esaudito il mio desiderio di vedere il mondo, almeno fino a queste latitudini. Se solo potessi convincere mia madre sul punk-rock…
Mango Salsa
- 1 peperone rosso, tritato
- 1/2 cipolla rossa (di tropea), tritata
- 1 mango, sbucciato e tagliato a cubetti
- 1 peperoncino Jalapeño, tritato (se non li trovate, potete sostituirli con qualsiasi peperoncino piccante fresco, oppure con peperoncino in polvere )
- 3 cucchiai di coriandolo fresco
- 3 cucchiai di succo di lime (o limone)
- sale e pepe a piacere
Unite tutti gli ingredienti in una ciotola capiente. Salate e pepate a piacere, quindi mettete in frigorifero per 2 ore o una notte per amalgamare i sapori. Servite con patatine di mais (nachos) o come contorno per il pesce grigliato.
Grazie Valentina!
Ho letto i tuoi libri tutti d’un fiato e provato tante tue ricette..
ma volevo ringraziarti in particolare per avermi fatto scoprire questa salsa.. È veramente eccezionale!
Mi piace pensare di rifare una ricetta che ha scatenato tutto questo amorevole traffico e ha cambiato per sempre la vita di tante persone… Ciao e complimenti per il tuo bel blog !