Emilio (il marito italiano) ama chiedere informazioni. Quando siamo in viaggio, spesso si ferma a domandare indicazioni a qualche locale, anche se già conosce la strada. Attraverso queste estemporanee conversazioni finiamo spesso per scoprire il posto giusto dove andare nelle vicinanze, che raramente coincide con l’idea che avevamo in partenza.
A questo proposito: la scorsa settimana eravamo a Padova per lavoro e abbiamo deciso, sulla via del ritorno, di deviare per visitare la regione del Prosecco. Io avevo il mio iPhone ed il Tom Tom, ed avevo già disegnato un’efficiente itinerario basato sul tempo e i chilometri che avevamo a disposizione. Emilio però non la pensava esattamente così.
Ad una stazione di servizio 10 Km prima di Conegliano:
Emilio: Mia moglie va matta per il prosecco, vogliamo uscire dall’autostrada per visitare alcune cantine. Ci hanno detto che Conegliano è un buon punto di partenza.
Benzinaio dell’autogrill: Hmm, dipende da cosa cercate. Se andate a Conegliano troverete certamente il prosecco sull’etichetta, ma se andate a Valdobbiadene lo troverete anche dentro la bottiglia. Io vi consiglio questo: uscite a Vittorio Veneto Nord e prendete la statale che porta a Valdobbiadene. Quando vedete un bar sporco, brutto e malandato fermatevi lì, perché è lì che troverete il vero prosecco.

19 km dopo, a 1 km dalla nostra uscita, siamo fermi in coda nel mezzo di un altissimo viadotto proprio sopra Vittorio Veneto, per colpa di un veicolo che ha preso fuoco qualche centinaio di metri più avanti (nessun ferito per fortuna). Usciamo dalla macchina per vedere la grande nuvola di fumo nero e scambiare due parole sull’accaduto con altri automobilisti frustrati dall’attesa, ormai tutti fuori dalle loro auto.
Uomo dal forte accento veneto: Vedete il campo da calcio proprio qui sotto? Una volta un tipo su una BMW è volato giù dal viadotto, la sua auto è atterrata perfettamente a centrocampo e lui è perfino sopravvissuto. Un po’ di ossa rotte, ma ce l’ha fatta. Beh, e voi cosa fate da queste parti?
Emilio: Volevamo uscire proprio tra un chilometro, per fare un giro dalle parti di Valdobbiadene. A mia moglie piace moltissimo il prosecco, stiamo cercando delle buone cantine.
Uomo dal forte accento veneto: Sul serio? Quali cantine? Io sono un rappresentante di vini! non vendo Prosecco, ma sono di queste parti e conosco tutto della zona.
Emilio: Non abbiamo idea di quali cantine, anzi apprezzeremmo dei consigli.
Uomo dal forte accento veneto: Allora ecco cosa deovete fare: andate a Guia, frazione di Valdobbiadene. Chiedete di Caneva da Nani di Giovanni Canello. Loro non si ricorderanno di me, non sono loro amico personale, ma vi assicuro che non rimarrete delusi. Fanno ancora il prosecco alla maniera tradizionale: fermentato in bottiglia e con il fondo che non si beve. Questo è il vero prosecco. In ogni caso, ecco la brochure della mia azienda.
Un’ora dopo arriviamo a Guia:
Emilio:Mi scusi signora, stiamo cercando la tenuta del signor Canello…
Burbera donna del posto con scopa in mano: Quale Canello? Ce ne sono tantissimi qui!
Emilio: Oh! Giovanni…Caneva da Nani
Burbera donna del posto con scopa in mano: Ah. va bene, prendete quella stradina, girate a sinistra, poi a sinistra ancora e poi a destra, poi chiedete ancora.
Emilio: Grazie mille signora. A proposito, sa dove possiamo mangiare qualcosa di buono da queste parti?
Un’ora più tardi, dopo un lauto pranzo in trattoria arriviamo alla Caneva da Nani:
Emilio: Buongiorno, siamo qui per il prosecco!
Enrico (figlio di Giovanni): Allora siete nel posto giusto, e non ve ne andrete tanto presto!
Aveva ragione, siamo stati tutto il pomeriggio a conversare con la famiglia, sorseggiando il loro favoloso prosecco e visitando la cantina. Enrico ci ha mandato a casa con 18 bottiglie ad un prezzo più che onesto e dopo un’indimenticabile esperienza. Torneremo a trovarli di sicuro. Alla peggio, ci dirigeremo da quelle parti, spegneremo il Tom Tom e vedremo cosa succede.
Ahahah! Hai ragione Alessandra!
racconto bellissimo!
e memoria di ferro per esserti ricordata tutto quello che vi siete detti… nonostante tutto quel prosecco! :D
Infatti! Mi sono trovata uno un po’ particolare!
Ah ah! Strano! Di solito i mariti italiani non chiedono indicazioni! :D
Pensano sempre di sapere la strada… anche quando non la sanno ;)
Grande Zietta! Ti aspettiamo per una degustazione!
Mitico Emilio!!!! Ho sempre sostenuto che lui (ed anche Aquilante) potrebbe conversare brillantemente anche con cani, gatti, proprio gli animali intendo! e diventarne grande e indimenticabile amico. Complimenti anche a Laurel che riesce a seguirlo, con calma, in tutte le sue avventure, fotografiche e non. Besitos, zietta . NB. voglio assaggiare quel prosecco.