Johnnycakes, o pancakes di polenta, o frittelle di mais

Dopo una notte brava, lo scorso weekend, mi sono svegliata in pessime condizioni e con un’irrefrenabile voglia di pancakes. Mentre rovistavo nella dispensa bevendo pigramente un caffè, mi sono accorta con dispiacere di avere solo un pugno di farina e che lo sciroppo d’acero era finito. Non avendo la più lontana intenzione di vestirmi per andare a comprare questi fondamentali ingredienti, ma nemmeno volendo rinunciare a causa della loro mancanza, ho fatto un rapido inventario di quel che avevo a disposizione: ceci, pomodori pelati, peperoncini jalapeno, farina di mais, thé, rum…fermi tutti…ho detto farina di mais?! Ecco la soluzione per fare i miei pancakes!

Signore e signori ecco a voi la Johnnycake! Essendo un piatto nato dalla scarsità di ingredienti e dalle avversità dei tempi dei pionieri, non poteva che essere la ricetta giusta, visto lo stato disperato della mia dispensa (e testa!). Il mais è indigeno degli Stati Uniti, da sempre un caposaldo della cucina nativa americana, ma sconosciuto ai primi, affamati immigrati europei al loro arrivo nel nuovo continente. La ricetta originale del Johnnycake, probabilmente insegnato a quest’ultimi dai nativi, non contiene lieviti o uova, e consiste in una sottile piadina di mais. Questo piatto si è evoluto continuamente durante i secoli, spesso in combinazione con altri ingredienti per somigliare sempre più ad un pancake. Quella che segue è una versione di quelle più moderne: soffice come un pancake di farina ma resa croccante e dorata dal mais.

Rimaneva il problema dello sciroppo d’acero; in realtà non ne esiste un sostituto adeguato, ma volevo comunque affogare i miei pancakes in qualcosa di dolce ed appiccicoso. Quindi ho inventato sul momento un surrogato fatto di miele, melassa ed un accenno di vaniglia e noce moscata. Seppur non all’altezza dell’originale per sapore e consistenza, è comunque un’ottima alternativa per fronteggiare le “crisi da pancake” del sabato mattina. Il brunch che ne è risultato è stato piacevole e adeguatamente lento, proprio quello che mi aveva ordinato il dottore per mettermi in condizione di vestirmi e affrontare la giornata degnamente. A dire il vero, nel mio caso, per affrontare la sera ormai vicina!

Pancakes di polenta:

  • 3 uova
  • 300 ml di latticello o sostituto*
  • 215 g di farina di mais
  • 75 g di farina
  • 30 g di zucchero
  • 1 ½ cucchiaino di lievito per dolci
  • ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 1/4 cucchiaino di sale
  • 50 g burro, piu’ un po’ per friggere

Scaldate il forno a 130°C. Sbattete le uova in una ciotola grande, poi incorporate il latticello, le farine, lo zucchero, il lievito, il bicarbonato e il sale. Aggiungete i 50 grammi di burro fuso e mescolate bene.

Sciogliete una piccola noce di burro in una padella antiaderente su fuoco medio. Quando la padella è ben calda, versateci un mestolo di pastella. Girate il pancake quando  al centro si formano delle bolle e il fondo è ben dorato, circa 2 minuti. Cuocete l’altro lato finché è dorato, per altri 2 minuti. Trasferite il pancake su una teglia e tenerlo al caldo nel forno. Ripetete con il resto della pastella, aggiungendo altro burro quando necessario. Servite i pancakes caldi con sciroppo d’acero (o il sostituto che troverete sotto) e burro.

*Per sostituire il latticello: Mescolate bene 3 parti di yogurt, 1 parte di latte e 1 cucchiaino di succo di limone. Lasciate riposare a temperature ambiente per 5 minuti, poi usatelo come indicato nella ricetta.

Sciroppo d’acero finto:

  • 5 cucchiai di miele
  • 1 cucchiaio di melassa
  • 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1/4 cucchiaino di noce moscata

Mescolate tutti gli ingredienti dentro un pentolino su fuoco basso finché sono ben amalgamati. Servite lo sciroppo tiepido con i pancakes.

32 Comments

  • Ciao Slivia, questa ricetta é stata scritta prima di American Bakery. Tutte due le dosi per il sostituto del latticello funzionano, ma nel tempo ho preferito usare meta’ yogurt e meta’ latte, perché secondo me replica più precisamente il gusto del buttermilk.

  • Ciao Laurel,
    davvero complimenti. Riguardo il latticello la dose prima riportata è di una parte di latte e tre d yogurt mentre sul tuo libro American Bakery porta come dose un’uguale quantità di latte e yogurt. Grazie :)

  • Ciao! Si, ci sono delle ricette dei pancakes salati, ma potresti tranquillamente eliminare lo zucchero da questa se vuoi provare! Fammi sapere come vengono

  • Buongiorno Laurel, leggo sempre le tue ricette con piacere, figurati che le tue ribs mi hanno convinto a prendere un affumicatore!!

    Ti chiedo, c’è modo di mangiare queste frittelle di mais come piatto salato?magari non mettendoci lo zucchero nell’impasto?

    O magari esiste una ricetta di pancakes salati?

  • Ciao Laurel!! ho fatto queste meravigliose frittelle propio oggi…per una merenda con i miei bimbi sono venute buonissime. Ti faccio i complimenti per le ricette ti ho scoperto da poco e dopo quella di oggi penso che ne proverò delle altre….sto già pensando ai muffin! :)))))

  • ciao Laurel!scusa la domanda…per farle serve la farina per fare la polenta..e finn qui ci sono…ma quella normale o precotta? grazie mille! :)

  • Grazie Tiziana! Buona Pasqua anche a te! Potresti provare di fare lo sciroppo usando solo il miele…
    a presto!
    -Laurel

  • Ciao Laurel e… HAPPY EASTER.
    Scusami ancora, ma non ho trovato la melassa per lo sciroppo d’acero finto : ) . Posso sostituirla e con cosa?

  • Ciao Tiziana, grazie mille!
    In questo caso 300 ml di latticello corrispondono a 75 ml di latte, e 225 di yogurt.
    A presto!
    Laurel

  • Ciao,
    complimenti per il blog, è da poco tra i miei siti preferiti.
    Vorrei provare al più presto questi pancakes, ma volevo sapere, a proposito del latticello, a quanto corrisponderebbe una parte di latte e tre di yogurt. Aspetto tue news.
    Tiziana

  • Ciao Kelly!
    No, anzi, tuo commento e’ assolutamente gradito! Non essendo madrelingua, spesso queste sottigliezze della lingua italiana mi sfuggono. Ti ringrazio per la precisazione!
    A presto!
    Laurel

  • Spesso viene confusa la polenta con la farina di granturco.
    Vorrei solo suggerire che il termine ‘polenta’ indica la preparazione: acqua bollente, sale e farina di granturco (o mais), rimestare per 40 minuti.
    Complimenti per il sito!

  • Ciao Roxane! Grazie! Io uso la farina di mais normale per la polenta e funziona benissimo. Puoi usare sia bramata sia fioretto. A presto!

  • Bello e interessante il tuo blog! Cosa intendi per farina di mais? Quella macinata fine oppure la classica per fare la polenta?
    Grazie

  • Ciao Laurel! Che belli questi pancakes… ieri appena ho letto il tuo post ho deciso che la colazione di sabato mattina sarà una bella pigna di pancakes… ma farò la versione più “classica” (credo di non avere la farina di mais e la melassa) attingendo direttamente dal tuo libro!

  • Cacchio sembrano meglio dei classici, così, un po’ croccantini.
    E la noce moscata è un tocco di genio.
    Vai Laurel!

Lascia un commento